NOME

Andrea Pensalfine

RUOLO IN T&C

Responsabile commerciale

Qual è il ciclo di vita di un prodotto dall’inizio quindi da quando viene pensato analizzato modificato e poi immesso sul mercato?

Tutto dipende dalla tipologia di prodotti. Nel nostro caso, ad esempio la Tartufata ha un ciclo di vita lunghissimo: da quando è stata aperta l’azienda, ad oggi, è ancora un prodotto tra i più venduti, mentre altre referenze hanno avuto un ciclio più breve, in quanto il mercato non ha recepito il prodotto.

Per quanto riguarda l’iter di immissione sul mercato di un prodotto, invece ci sono vari step da seguire: in primo luogo va individuato il pubblico di riferimento, una volta selezionati i potenziali clienti, è necessario mettersi in comunicazione con loro, interpellarli chiedendo loro le possibili quantità da adoperare, quella che comunemente viene chiamata analisi commerciale, che ipotizza e analizza il volume di fatturato del prodotto per sostenere i costi di produzione.

Quali elementi differenziano i prodotti o la comunicazione in base alla loro destinazione: retail, industria e HORECA?

Quando ti rivolgi ad una industria, l’immagine conta relativamente, in quanto spesso i prodotti sono venduti in latte, ma ciò che conta di più la resa del prodotto, la qualità e in questo caso anche il costo.
Altro elemento fondamentale per il settore industria è la possibilità di personalizzazione: essere flessibili, fornire consulenza e dare consigli adeguati è un valore aggiunto, in quanto quello industriale è un mercato ampio e vario, ed ogni realtà ha bisogno di un vestito su misura.
Nel mondo del retail, è importante che ci sia un prodotto che colpisca, con una forte immagine, un packaging accattivante, ed una storia da raccontare. Senza tralasciare qualità e alto livello delle materie prime.
Per quanto riguarda l’HORECA, si lavora tanto sulla resa del prodotto in cucina, sull’elasticità, sulla trasversalità del prodotto. È di grande interesse un prodotto che possa avere modalità di utilizzo trasversali, che vadano bene per l’antipasto, per un primo piatto, un secondo e anche per il dolce. Altro argomento saliente per l’HORECA è il food cost: nel campo della ristorazione, sono pochi quelli che hanno in mente l’incidenza del prodotto al tartufo all’interno del piatto. Si ha spesso l’idea che costi molto, ma in realtà raramente sorpassa l’euro. Pochi grammi di un prodotto hanno il potere di donare un grande valore al piatto.

Su quali elementi punta la vostra azienda per riuscire a comunicare l’alta qualità dei prodotti?

Qualità , facilità, selezione delle materie prime a cominciare dal tartufo, attenzione e cura ai dettagli. Ogni tartufo è destinato ad un tipo di prodotto, che studiamo con pazienza e dedizione. Fondamentali sono inoltre la trasversalità e facilità di utilizzo ed infine il food cost.

Qual è la filosofia produttiva di T&C Tartufi?

Prodotti di qualità con un valore democratico, accessibili a tutti.

La parte che ti piace di più del tuo lavoro?

Il contatto con le persone, il confronto, recepire visione diverse dalle mie che arricchiscono continuamente, l’interscambio di idee dato dal contatto che, ascoltando, ti fa crescere.